6.2.09

il mio sondino

trovo infinitamente sgradevole (ma statisticamente possibile) l'idea di spiacciccarmi con la moto, o avere un altro tipo di trauma grave, e rimanere in stato vegetativo alimentato e idratato con i sondini.

trovo ancora più insopportabile l'idea che i miei cari, qualche parente e qualche amico, vengano intervistati per conoscere la mia volontà presunta al riguardo del mantenermi in vita (vita?).

al fine di evitare (nella malauguratissima ipotesi) questa insensata messinscena, la mia volontà sarà espressa qui affinchè che resti a imperitura memoria nei server del globo.

io, maus, nel pieno possesso delle mie facoltà fisiche e mentali
dichiaro
che se dovessi permanere in stato vegetativo (in modo irreversibile secondo i medici), alimentato e idratato artificialmente, per un periodo sufficientemente lungo (qualche settimana o, al più, qualche mese)
desidero
che vengano interrotte l'alimentazione, l'idratazione, e ogni altra forma di ausilio esterno per mantenere il mio cuore pulsante.

p.s. mi farebbe tanto piacere se silvio berlusconi, maurizio sacconi e il cardinale martino, prendessero i sondini che, nell'eventualità, mi saranno tolti e se li ficcassero su per il culo.

3 commenti:

farlocca farlocchissima ha detto...

ma sai che è una buona idea quella del testamento biologico online... anche quella del dove mettere i sondini post-uso. comunque
^oo^
-/
(sono le corna, tanto per chiarire)

Anonimo ha detto...

Mi associo e dichiaro che i miei sondini andranno prima ricoperti di peperoncino calabro, prima di essere adeguatamente adoperati da Berlusconi, Sacconi e tutti li pretacci, altrimenti magari je piace pure.

whiplash.

Palmiro Pangloss ha detto...

Forse je piace di piu' con il peperoncino, sai una sega te! Nel mio caso, per favore, non interrompete nulla: voglio una bottiglia di Ardbeg in vena. E ora scusatemi che mi devo scozzare le palle.