
il volo dura solo 30 minuti e lo trovo un po' deludente: vediamo solo una dozzina di disegni sui 300 e piu'; la prossima volta che torno voglio vedere anche le linee di palpa, pochi km a nord, che mi sembrano ancora piu' spettacolari.

alla partenza un cartello ci avverte che -fino al km 55- c'e' un tramo sinuoso.
alla media di 8 curve a km arriviamo al km 80 (altro che 55!) ci ricompattiamo e dobbiamo tornare indietro perche' in coda c'e' stato un incidente: un cane s'è buttato sotto una moto e ha sbalzato a terra il pilota: lussazione al medio della mano destra e probabile microfrattura all'anca.
infortunato sul mezzo d'appoggio e l'ineffabile fuma in sella alla moto ancora funzionante.
sull'asfalto sono dietro a momo & mara, mi segnalano una pietra che sembra un gosso mattone sulla nostra rotta, la evito e li ringrazio mentalmente, mi piace seguire il loro gs 100 nero.

sono l'ultimo del primo gruppo ad arrivare a puquio, mancano tommygun, la scopa e il mezzo d'appoggio.
mentre aspetto che arrivi la coda del gruppo mi mangio due salchipapas per strada.

stava per superare un camion quando, da sotto a questo, è comparsa una grossa pietra, come un mattone, e lui non è riuscito a evitarla.
la gomma -tubeless- squarciata, cerchione deformato, un paio di raggi piegati e la moto che barcolla impazzita, ma lui è riuscito a tenerla in piedi (as a fucking hero! cit. lwr).
ripararla al volo s'è rivelato più difficile del previsto, il tagliaerba nero torna con una camera d'aria di 21" dentro un tubeless da 19" stradale.
andiamo in una bettola locale: pollo arrosto e patatine fritte confortano lo spirito quanto la pancia, è bello raccontarsi i guai ormai passati.
ci intervista anche radio puquio (mica micio micio bau bau...)
giorno successivo
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