28.9.07

parque chas


buenos aires è una città moderna, fondata alla fine del XVI secolo e ispirata -per quel che riguarda le strade- agli accampamenti romani di mille e più anni prima: è fatta a quadretti.

le strade sono parallele e perpendicolari.
ogni tanto una diagonale sottolinea l'estro urbanistico di un sindaco.


gli isolati, manzanas, sono delimitati da quattro cuadras di circa 100 metri l'una.
la numerazione delle strade aumenta di 100 a ogni cuadra ed è uguale in tutte le parallele.

il paradiso dei postini.

quando io avevo 6 o 7 anni jorge -mio cugino grande- ne aveva 20 e mi raccontò che buenos aires non è tutta così...

esiste un posto in città, un piccolo quartiere di periferia, progettato da un folle: un posto dove nessuno entra senza perdersi, dove postini e tassisti non ci vogliono andare perchè si perdono...

nemmeno la polizia ci va, ma questo non è un problema, pure i ladri evitano quel posto: si perdono anche loro.

le strade sono tutte curve, si incrociano, finiscono nel nulla o sbucano dove non dovrebbero.

il posto si chiama parque chas...

nella mia immaginazione era un posto terribile e ipnotico.

un parco sterminato di alberi grandi su prato all'inglese -non c'erano case nel mio parque chas- dove sinuose strade asfaltate si sovrapponevano e s'intrecciavano per non portare da nessuna parte.

un labirinto talmente complicato da rimanere vuoto, un'isola di perfezione e desolazione.

con il tempo il labirinto verde fini in qualche grumo di neuroni, uscendo -raramente- in qualche conversazione e trovando gente che confermava la versione di jorge.

durante l'ultimo viaggio a buenos aires ho voluto verificare il mio incubo affascinante.
in un modo o in un altro l'avrei attraversato, con una mappa -e, se necessario, con una bussola- sarei andato da un estremo all'altro.

ecco, una cosa che non bisogna mai fare.

mai smontare un giocattolo della propia infanzia, mai incontrare la bambina di cui si era innamorati da piccoli, mai arrampicarsi all'albero che reggeva quando si pesava meno.

parque chas è così.


una specie di piazza mazzini semplificata.

1 commento:

Paola ha detto...

E perché, Città Studi a Milano?
Roba da labirintite secca...